Premio Coppa per vincere la prestigiosa gara per 500 miglia da Indianapolis di solito è anche accompagnato da un sorso o due mleka, che viene poi versato in uno stile molto simile allo spumante in Formula 1.
Connessione gareggia per la 500 miglia di Indianapolis e il latte sul palco vincitore è vecchio, ma non risale proprio agli inizi di questo tradizionale e prestigioso evento (soprattutto per gli americani). La prima corsa sul famoso ovale si tenne nel 1911, e solo 24 anni dopo (per caso) alla vittoria fu aggiunta una bottiglia di latte.
ero 30 maggio 1936 ed era una calda giornata di sole in Indianapolis. Dopo quattro ore e 35 minuti, è il vincitore Luigi Mayer ha visto la bandiera a scacchi, ma dopo essere sceso dall'auto, era completamente a posto con le sue forze, quindi... ha chiesto un bicchiere di latte acido e lo bevve ad alta voce davanti a una folla entusiasta.
La cosa ha dato subito l'idea stratega della locale camera lattiero-casearia, che suggeriva che il vincitore fosse sempre consegnato al vincitore anche alla fine della gara una bottiglia di latte. Dopotutto, ai Dales non importava che Meyer fosse alla sua terza vittoria dopo "Ovale" latte acido e non ordinario desiderato. "Il colore è comunque bianco" hanno detto a collezioni lattiero-casearie.
Qualunque cosa dal 1937 al 1946 latte era in programma per annunciare il vincitore della gara Indy 500, vale la pena ricordare che tra il 1942 e il 1945 le gare non si sono svolte a causa della seconda guerra mondiale. Nel 1947, l'allora capo dell'autodromo, Wilbur Shaw, decise che al posto del latte, al vincitore sarebbe stata data una bottiglia d'acqua, valida fino al 1955. Shaw, che ha bevuto latte tre volte in Vicolo della vittoria, avendo vinto nel 1937, 1939 e 1940, chiaramente non era un fan di questa bevanda bianca.
Dopo di che Shaw nel 1956 mortale in un incidente aereo, il latte fu restituito a Indy 500 e insiste nel dichiarare il vincitore della gara fino ad oggi. Con un'eccezione - Emerson Fittipaldi ha bevuto al posto del latte dopo la vittoria del 1993 succo d'arancia e subito cadde in disgrazia lobby dei latticini in tradizionalisti, che ha accusato il brasiliano mancanza di rispetto alla gara e ai tifosi.
È un'ulteriore rabbia degli americani Fittipaldi dissotterrato quando si è scoperto che voleva farne a meno promozione delle piantagioni di arance, che possedeva nella sua terra natale e molti fan orientati alla tradizione gli hanno permesso di farlo un anno dopo quindici giri prima della fine della gara in cui era in testa, finito nel muro. Alcuni sostenevano che non fosse tutta una coincidenza, però sabotaggio non l'hanno mai dimostrato.