Già la prima tappa di quest'anno Dakar ha servito tutto ciò che fa questo rally di resistenza per la gara di tutte le gare. Molti dei favoriti hanno avuto problemi di navigazione, ma anche in questo caso ha affrontato al meglio le condizioni difficili Nasser Al-Attiyah, che ha vinto anche la prima tappa dopo il prologo.
È peggiorato molto Dakar iniziato per il vincitore dell'anno scorso Stephan Peterhansel, che non ha più possibilità di vincere insieme, in quanto ha accumulato diverse ore di ritardo a causa di un asse rotto. Tappa in giro per la città Ha'il era lungo 514 chilometri, di cui gli organizzatori hanno misurato il tempo su una sezione di 333 chilometri.
Come per i motociclisti, anche per gli automobilisti ha avuto un ruolo importante navigazione, con cui molti hanno avuto non pochi problemi. Ha tirato l'estremità più corta a causa di un guasto meccanico Stéphane Peterhansel, e niente era meglio per i suoi compagni di squadra, così com'è Matthias Ekstrom dietro il leader Al-Attiyah un'ora e mezza indietro, Carlos Sainz e mezz'ora in più.
Avendo già accennato Qatar ha affrontato bene anche la prima fase Sebastian Loeb, che era a dodici minuti buoni dal vincitore della giornata e ha colto l'occasione per abbandonare i favoriti Martin Prokop, che si è classificato terzo.

Tra i motociclisti, è stato ancora una volta l'australiano più veloce Daniele Sanders (GasGas), prima pablo Quintanillo (Honda) a Matthias Walkner (KTM). Simon Marcic ha concluso la difficile prima tappa al 77esimo posto di classe Originale di Motul è al 14° posto.
Tra i camionisti la situazione è rimasta simile a quella di ieri, con gli equipaggi russi del team che hanno chiuso nei primi quattro posti. Maestro Kamaz.