La settima tappa non ha portato altri cambiamenti nella classifica generale, il che significa che ora è un locale Al-Rajhi insieme al terzo posto, seguiti da due Alvarez (Toyota) dentro Prizygonski (Mini passeggino). La tappa di oggi è stata condotta su un terreno roccioso nel mezzo Riad e luogo Ad-Dawadimi, e anche l'ultima parte del percorso si è svolta su terreno sabbioso. Anche in questo caso, la sfida principale per i concorrenti è stata la navigazione.
Ha perso un bel po' di tempo all'inizio della tappa Yazeed Al-Rajhi, che poi ha trovato un ritmo, ed è andata anche bene Carlos Sainz st. nell'Audi. Dopo un quarto della distanza misurata, lo spagnolo era al primo posto, ma lo era Loeb dopo 220 chilometri il sorpasso, pred Al-Attiya ma lo aveva fatto francese per quattro minuti buoni.
L'ex campione del mondo di rally ha poi solo aumentato il suo vantaggio sugli inseguitori, tanto da essere un vantaggio Al-Attiya alla fine sono stati 5 minuti e 26 secondi, Al-Rajhi così è per lobom più di dieci minuti indietro. Alla Toyota, tuttavia, hanno dovuto affrontare problemi tecnici, che nella maggior parte dei casi hanno incontrato di Giniel de Villiers, assistito da un compagno di squadra Henk Lategan. De Villers ha perso un'ora grassa a causa di un malfunzionamento ed è uscito dalla top ten della classifica generale.
Tra i motociclisti, ha completato la settima tappa il più veloce José Ignacio Cornejo (Honda), prima Kevin Benavides (KTM) dentro Giovanna Barredo (Honda). Nella classifica generale, la top ten di oggi, Adrian van Beveren (Yamaha) in testa prima Matthias Walkner (KTM) e Benavides. Mariborčan Simon Marcic ha concluso la settima tappa al 59° posto assoluto, 57° assoluto, di classe Originale di Motul ma al nono posto.