Pensa all'Audi. Che si tratti di una vettura nuova o vecchia, di un SUV o di una berlina, di un'auto sportiva o di una utilitaria, i quattro anelli sono sempre lì. Il famoso logo del produttore tedesco è un dettaglio indispensabile di ogni modello. Una regola che in futuro potrebbe non essere più seguita.
Secondo un rapporto pubblicato da Reuters, le future Audi sviluppate in collaborazione con SAIC e destinate al mercato cinese potrebbero non portare più il logo dei quattro anelli. Perché? Ecco il motivo. Audi ha preso questa decisione proprio per la sua collaborazione con SAIC e per il riconoscimento del suo prezioso supporto nello sviluppo delle future auto elettriche, di cui si prevede che saranno nove entro il 2030.
Le fonti citate da Reuters non hanno fornito ulteriori dettagli, quindi non sappiamo se la nuova serie di modelli - etichettata internamente "Purple" - porterà un logo diverso, uno stemma Audi o qualcos'altro. Ma non dovremo aspettare molto per questo. Secondo le fonti, la prima concept car nata dalla collaborazione tra Audi e SAIC sarà presentata a novembre e in questa occasione i vertici delle due società dovrebbero spiegare i loro piani per il futuro. L'Audi ha rifiutato di commentare le voci quando richiesto da Reuters, definendole pura speculazione. La SAIC ha invece affermato che le prossime auto elettriche saranno delle "vere Audi". Il logo a quattro anelli risale al 1932, quando i quattro marchi DKW, Wanderer, Audi e Horch si unirono per formare Auto Union.
In ogni caso, gli ultimi nuovi modelli mantengono il logo familiare: A5 e A5 Avant sostituiscono la precedente serie A4, poiché in futuro i numeri dispari saranno riservati alle auto elettriche. Come la nuova A6 e-tron con un'autonomia fino a 750 chilometri.
Non è affatto male…