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Fiat Multipla: Il modello incompreso ha compiuto 25 anni

Abbiamo dato uno sguardo al passato dell'auto compatta, spesso diffamata, prodotta tra il 1999 e il 2010.

Possiamo solo immaginare quello che segue: la Fiat Multipla è l'auto più brutta di tutti i tempi. Quanto è noioso e artificioso. È come scegliere sempre il Barcellona quando si gioca a calcio sulla Playstation. Ad essere onesti, ora produttori completamente diversi ci prendono in giro con discutibili eccessi di design. Sentiamo qualcuno gridare della bruttezza della BMW XM o del Tesla Cybertruck in questi giorni?

In ogni caso, la Fiat Multipla ha rivoluzionato il segmento dei monovolume 25 anni fa con il concetto allora unico di tre posti su due file. Prima esistevano tre posti in una fila, ad esempio nel modello Matra Murena. Ma non nell'intero veicolo. Successivamente, la Honda FR-V utilizzò nuovamente questo concetto. Il nome Multipla non è nuovo nel 1999. Già nel 1956 la Fiat presentò la 600 Multipla, un piccolo furgone a trazione anteriore che poteva ospitare sei persone. Dall'inizio degli anni 'XNUMX, Chrysler Voyager, Nissan Prairie e Renault Espace sono stati tra i pionieri del concetto di "furgone".

Fiat Multipla 1999

Roberto Giolito, progettista della Fiat Multipla 25 anni fa, spiega i vantaggi del suo progetto. Il veicolo è un esempio concreto di come soluzioni fantasiose possano migliorare la qualità della vita a bordo. Il concetto era così rivoluzionario per l'epoca che il Museum of Modern Art (MoMA) di New York incluse la Fiat Multipla in una mostra intitolata "Car of the Future". A proposito: Giolito ci ha regalato anche la moderna Fiat 500 nel 2007 e la Panda di seconda generazione nel 2011. Entrambe hanno avuto un enorme successo. Roberto Giolito descrive: "Il concetto di Fiat Multipla era insolito proprio perché significava socialità e connessione. Forse oggi comprendiamo la Fiat Multipla ancora meglio di quando probabilmente era troppo lungimirante e innovativa per essere accettata”.

La Fiat Multipla sfida il luogo comune secondo cui il lavoro del designer è solo un esercizio estetico. In questo caso Giolito e il suo team hanno realizzato un design che enfatizza l'originalità tecnologica della Fiat Multipla. Ciò significa che la carrozzeria è progettata per offrire spazio a sei passeggeri su due file di sedili e bagagli, senza compromettere il comfort e la massima sicurezza. L'intero corpo è diviso in due moduli: una base corta e snella, che è coperta da un corpo spazioso. La disposizione dei fari a diversi livelli conferisce alla parte anteriore del veicolo un aspetto inconfondibile. Tre paia di fari sono posizionati per illuminare in modo ottimale la strada: fendinebbia nel paraurti, anabbaglianti nella griglia del radiatore e abbaglianti in alto sotto il parabrezza.

Fiat Multipla - 3+3 posti

La Fiat Multipla era all'epoca innovativa anche dal punto di vista della tecnologia di produzione. Grazie alla struttura spaziale della struttura, soddisfa due requisiti: elevata flessibilità di produzione e bassi investimenti in fabbrica. Le idee innovative non occupano spazio prezioso. Questo è anche uno dei pregi del modello Fiat Multipla, che all'epoca era l'unica 3+3 posti di questo segmento. Il design originale trasforma il veicolo lungo quattro metri in un minivan versatile. Allo stesso tempo, la Fiat Multipla offre le caratteristiche di guida di una berlina che, grazie alle sue dimensioni compatte e alla buona visibilità in tutte le direzioni, dimostra la sua idoneità all'uso quotidiano nel traffico cittadino. La Multipla è lunga esattamente 3,99 metri, larga 1,87 metri e alta 1,67 metri.

In due file con tre posti, fino a sei persone possono godersi l'ampio spazio. Gli elementi di comando sono posizionati il ​​più in alto possibile in modo che i passeggeri della prima fila abbiano la massima libertà di movimento. Le teste dei passeggeri sui sedili esterni sono lontane dai finestrini, quindi non si sentono stretti. La modularità degli interni, garantita dai sedili ribaltabili e rimovibili singolarmente della seconda fila, consente anche un volume del bagagliaio fino a 1.900 litri. Il sedile posteriore centrale può essere spostato e ripiegato in un tavolino. Al posto del sedile centrale della prima fila è possibile installare, ad esempio, un capiente frigorifero alimentato dalla batteria del veicolo.

Fiat Multipla 1999-2010

Anche la leva del cambio montata in alto è progettata ergonomicamente, così come il quadro strumenti centrale, che si trova leggermente a destra del volante. È facile da leggere senza dover distogliere lo sguardo dalla strada per lunghi periodi di tempo. Una maggiore distanza dalla persona al volante previene anche l'affaticamento degli occhi. La piattaforma e i motori della Multipla derivano dalla relativa classe compatta Fiat Bravo. Al momento della commercializzazione la Fiat Multipla è disponibile con quattro motorizzazioni: motore benzina 1,6 16V da 76 kW (103 CV), motore turbodiesel 1,9 JTD da 85 kW (115 CV), successivamente fino a 88 kW (120 KM). Inoltre, all'epoca erano già disponibili in fabbrica due motori che potevano utilizzare carburanti alternativi.

La Fiat Multipla blupower (dal 2004 Natural Power) funziona a gas naturale, mentre la Fiat Multipla bipower può funzionare a benzina o metano. Entrambi i motori in Germania erogano una potenza di 66 kW (90 CV). Nell'ambito del progetto Athena per la città di Napoli, nel sud dell'Italia, nel 2000 alcuni esemplari del modello Fiat Multipla sono stati dotati di un avanzato propulsore ibrido che combina un motore a benzina e un motore elettrico. La Fiat Multipla monta di serie numerosi sistemi di sicurezza, tra cui il sistema elettronico di stabilizzazione ESP e sei airbag. Gli airbag laterali proteggono la testa dei passeggeri in caso di impatto laterale. Gli elementi di fissaggio ISOFIX consentono una facile installazione dei seggiolini per bambini. Inoltre, nel 2004, la Fiat Multipla è stato il primo modello di veicolo di questo marchio ad essere dotato di un sistema telefonico vivavoce con tecnologia Bluetooth.

E cosa dicevano i giornalisti 25 anni fa? Secondo l'ADAC, bisogna essere molto magri o come te per poter far sedere tre persone davanti. Il frigorifero, disponibile gratuitamente, è meglio posizionato al centro. La lavorazione potrebbe essere migliore, ma le finestre non si potevano aprire completamente. D'altro canto, molto buono: bagagliaio, telaio e radio. Il prezzo del motore diesel JTD da 105 cavalli in Germania: 38.500 marchi, in Italia 34.742.000 lire.

Fiat Multipla 2004

Nel giugno 2004 è stata presentata in Italia la Multipla con carrozzeria modificata (in Germania nel settembre 2004). È stato eliminato il caratteristico gradino tra il cofano motore e il parabrezza, e la parte anteriore ricorda il piccolo furgone Fiat Idea apparso nel 2003. Nell'aprile 2006 la Multipla subirà modifiche ancora più piccole. Si dice che il furgone sarà aggiornato con nuovi tessuti e grafica della strumentazione rivista. Le vendite in Germania si sono concluse all'inizio del 2008 e la produzione del modello Multipla in Italia è stata interrotta nel febbraio 2010. Sono state prodotte in totale 343.841 unità. Le versioni benzina e turbodiesel venivano prodotte nello stabilimento Mirafiori di Torino, mentre le versioni a metano uscivano dalla linea di produzione presso l'ex stabilimento Alfa Romeo di Arese.

Tra il 2010 e il 2013 il modello Multipla veniva ancora prodotto su licenza dalla casa automobilistica cinese Zotye come auto elettrica Zotye M300. Il successore della Multipla in Europa sarà la Fiat 500L e 500L Living. Nemmeno lei è esattamente una bellezza naturale...   

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