Siamo negli anni '50 e '60 e Ford è uno dei produttori di concept car più attivi.
Quasi ogni anno il marchio americano presentava prototipi dal look futuristico o soluzioni all'avanguardia. Un esempio è il Gyron, un insolito veicolo a due ruote che assomiglia a un vero disco volante. L'idea Gyron è stata sviluppata solo per scopi sperimentali. Ford non intendeva produrre un modello di serie, ma solo per scopi di marketing e di ricerca aerodinamica. Una sorta di esperimento di design per un'auto che sicuramente ha attirato l'attenzione.
Il Gyron è stato progettato da Alex Tremulis, uno dei designer industriali più rinomati del suo tempo, precedentemente noto per il suo contributo al Tucker 48. Tremulis era noto per la sua passione per le forme aerodinamiche e i design futuristici, che si rifletteva nel Ford Gyron. Insieme ad ingegneri Ford come Syd Mead, che in seguito divenne famoso come leggendario designer di film di fantascienza come Blade Runner, creò un veicolo che sembrava un'astronave proveniente da un altro mondo.

La Ford Gyron aveva un design radicale ed elegante. La forma somigliava a un aereo futuristico o a un veicolo spaziale. L'interno era minimalista nel design e offriva spazio per due persone. Il conducente e il passeggero anteriore sedevano fianco a fianco in una cabina a cupola che offriva un'ottima visuale a 360 gradi. La carrozzeria era liscia e aerodinamica, senza dettagli superflui, conferendo al veicolo un aspetto elegante e moderno.
Il Gyron era dotato di giroscopi con lo stesso nome, che mantenevano il veicolo in posizione verticale anche da fermo. All’epoca questa tecnologia era ancora agli inizi e si trovava più nel settore dell’aviazione che in quello automobilistico. L'idea di realizzare un veicolo con solo due ruote e tale tecnologia di stabilizzazione era visionaria, sebbene non fosse adatta al mercato di massa.

La carrozzeria è in fibra di vetro e l'auto è alimentata da due ruote. La ruota anteriore è controllata da una manopola sulla console, mentre la ruota posteriore utilizza un piccolo motore elettrico per spingere la Ford fino ad una velocità massima di circa 8 km/h. Quando il Gyron si ferma, viene trattenuto in posizione da due stabilizzatori laterali e due piccole ruote. Altre caratteristiche speciali includono un telefono cellulare posizionato tra i due sedili nella cabina passeggeri. La Ford fu esposta al Detroit Auto Show del 1961 nella Ford Rotunda, che all'epoca era uno dei complessi espositivi più visitati negli Stati Uniti.
Sfortunatamente, un incendio nel 1962 distrusse l'edificio e l'idea stessa. Pertanto, dalle prime fasi di sviluppo sono rimasti solo due prototipi di Gyron non funzionanti. La prima è stata venduta all'asta nel 2012 per circa 40.000 dollari (36.000 euro), mentre la seconda è stata recentemente esposta al Petersen Automotive Museum di Los Angeles.