Uno studio indipendente presenta la Nissan 200SX come un classico moderno dotato di un propulsore sorprendente.
La Nissan 500SX è uno straordinario concept digitale del designer Valentin Komkov, una moderna rivisitazione della popolare Nissan 200SX. Il progetto sottolinea il fascino di far rivivere classici di culto, soprattutto quando i designer indipendenti sono liberi dai vincoli aziendali. Komkov, designer di Praga, si è ispirato alla silhouette senza tempo della generazione S13 di Nissan, cercando di aggiungere un tocco moderno alla formula.

Il design della 500SX combina magistralmente curve originali con una prospettiva innovativa. Mantiene elementi iconici della 200SX, come i fari a scomparsa e il caratteristico lunotto posteriore curvo. Ma la carrozzeria è significativamente più scolpita, con parafanghi pronunciati che creano una silhouette elegante e atletica. Il posteriore presenta una sottile striscia LED a tutta larghezza, uno spoiler a coda d'anatra e un paraurti minimalista con quattro terminali di scarico. Pur essendo uno studio indipendente, si integra perfettamente nell'attuale estetica Nissan.
Sotto l'affascinante esterno digitale si cela un elemento inaspettato: un motore di origine Toyota. Invece di un propulsore Nissan, Komkov ha optato per il leggendario 3,0JZ sei cilindri in linea da 2 litri della Supra Mk4. Noto per il suo incredibile potenziale di elaborazione, questo motore è una scelta audace ma appropriata per questa concept car. Sebbene non vengano forniti dettagli specifici su potenza o coppia, il concept suggerisce chiaramente una combinazione di cambio manuale e trazione posteriore.








Sebbene il concept 500SX sia avvincente, non si adatta alla precedente visione di Nissan di un'auto sportiva più piccola e accessibile, al di sotto dei modelli Z e GT-R, che probabilmente includerebbe un certo grado di elettrificazione. Con il suo propulsore ad alte prestazioni e il design premium, la 500SX si avvicina più a una gran turismo digitale che a un modello base. Questo progetto rimane un "e se..." e, naturalmente, sarà realizzato in pixel, libero da budget o strategie aziendali. Ciononostante, dimostra come gli appassionati continuino a trovare la forza di mantenere vivo lo spirito delle auto iconiche di oggi.