È sempre stato pittore di Trzin interessato al motorsport e ha realizzato il suo desiderio di competere in nei primi anni '80, e verso la fine dei 28 anni, ha acquistato la sua prima moto da corsa. Era tra il 1984 e il 1986 Habat ha vinto tre titoli di campione jugoslavo nella classe 250 cc e quindi anche il massimo riconoscimento Associazione Auto-Moto della Jugoslavia (AMZJ) negli sport motoristici: Elmo d'oro.
Stava sempre guardando sempre più in alto, quindi v nel 1987 fissato per molti un obiettivo irraggiungibile, quello di competere ai massimi livelli del motociclismo mondiale. Davanti a lui su zona dell'ex Jugoslavia non c'era ancora nessuno che osasse farlo. Molti non credevano in lui, a Habat non si è arreso e alla fine ha realizzato il suo “folle” sogno.
Dietro di lui c'è una ricca e pittoresca carriera agonistica in la classe più prestigiosa GP500, il predecessore di oggi classe MotoGP, nel 1987 e nel 1988. Il libro ha 272 pagine e descrive il dietro le quinte delle corse e degli eventi in un momento in cui si stava plasmando il top del motociclismo mondiale Wayne Gardner, Eddie Lawson, Randy Mamola in Wayne Rainey, anche Jugoslavia tuttavia, ha avuto il suo primo premio a Grobnik.
Riveliamo storie, che si è svolto anche a porte chiuse di un paddock da corsa jugoslavo. Poiché la sua carriera si è svolta negli anni '80, il libro tocca anche l'ordine e il modo di vivere allora nel socialismo, nel cosiddetto blocco orientale.
Ci stiamo preparando anche nei prossimi giorni gioco a premi, in cui assegneremo una copia di questo eccezionale libri interessanti, che attraverso gli occhi del pilota mostra la situazione ai vertici del motorsport.