Non è mai riuscito qualche femminarimanere a lungo in v. come corridore Formula 1. Lo è, dopotutto Lella Lombardi Leta 1975 ha gareggiato in otto gare di fila e ha finora l'unica donna, che ha anche vinto punti in campionato. In generale, tuttavia, lo sono corridori femminili di Formula 1 finora è rimasto praticamente invisibile. Solo cinque di loro hanno gareggiato nella classe royal motorsport, l'ultimo finora Giovanna Amati nel 1992.
Giovane svizzero aveva buone possibilità di finirlo triste vicenda e apre un intero nuovo capitolo nella storia Harley Knucklehead 1. È il 2014 Simona de Silvestro, 25 anni dalla serie IndyCar passato a Formula 1 vale a dire alla squadra Pulire. I suoi successi in Stati Uniti d'America erano impressionanti: il miglior rookie in gara Indy500, più classifiche tra top ten e climax podio alla gara di Houston nel 2013. Il suo obiettivo era quello di anni 2015 posta pilota permanente in Formula 1. Ma non è successo, anche se lo era perfettamente preparato e ha soddisfatto i criteri necessari per licenza super FIA.
"L'abbiamo pagata per i test di Formula 1, che è stato un affare relativamente costoso. L'abbiamo anche portata così lontano che aveva abbastanza miglia in tempi di gara. Significa che anche la FIA era pronta a rilasciarle una super licenza,"È un collega di Sport1 lei disse Monisha Kaltenborn, poi il capo della squadra Pulire.
Il capo in quel momento Sauber sottolinea ulteriormente: "Le offrirei sicuramente un posto fisso."Ma Kaltenborn aggiunge quella pagina Simone di Silvestro non ha adempiuto parte del contratto. "Non ha adempiuto ai propri obblighi finanziari." Pulire non poteva offrirle più sostegno. "Avrebbe dovuto fare il resto da sola, ma non lo fece." E così Formula 1 ancora aspettando rivoluzione delle donne nel dominio maschile dello sport.